La ripresa dell’attività fisica dopo un periodo, anche breve, di inattività deve procedere gradualmente. A seguito di un prolungato periodo di riposo è piuttosto difficile replicare le prestazioni svolte in precedenza, quando il fisico era allenato con costanza. Per non lasciarsi scoraggiare da risultati momentaneamente non del tutto soddisfacenti, è importante gestire le aspettative, fissare obiettivi realistici e compiere azioni mirate.

La difficoltà maggiore nel momento in cui si riprende la propria abituale attività fisica è psicologica. Con l’avanzare dell’età o dopo un periodo di inattività l’incapacità di raggiungere gli obiettivi a cui si era abituati può generare una dissonanza cognitiva tra la propria idea di sé basata sul fitness e la realtà della nuova situazione.

Tra le reazioni più comuni a questo tipo situazioni ci possono essere delusione, rabbia e scoraggiamento. Questo tipo di attitudine non è salutare e può incidere anche in maniera negativa rispetto l’intenzione di rimettersi in forma. Le persone frustrate nei confronti delle proprie prestazioni iniziali tendono a fissare obiettivi irrealistici o a sottoporsi a una routine troppo dura e intensa, con il rischio di sentirsi ancora meno in forma, di perdere le motivazioni e abbandonare l’allenamento.

Le chiavi per recuperare l’identità fisica perduta sono tornare a fare esercizio in sicurezza, procedere per piccoli passi e cambiare frequentemente la routine fitness. Inoltre, non si deve sottovalutare la fase di riposo tra una sessione di allenamento e l’altra perché dare al corpo il tempo di recuperare significa prepararlo a dare il massimo nella sessione successiva. Non vedere risultati immediati dopo la ripresa dell’attività fisica può amareggiare ed è proprio in questa fase che molti rinunciano all’idea di tornare ai livelli precedenti.

Tuttavia non bisogna dimenticare che più passa il tempo più le fatiche iniziali dovrebbero attenuarsi, anche grazie allo sviluppo delle endorfine che si attivano soprattutto quando l’allenamento diventa un’abitudine.

Ovviamente è fondamentale, durante la ripresa dell’attività fisica, avere un’alimentazione corretta ed equilibrata. Una routine nutritiva adeguata trova la sua espressione in una giusta e variegata combinazione degli alimenti e del giusto apporto idrico, così da soddisfare in misura adeguata il fabbisogno energetico e fisiologico dell’organismo.

L’alimentazione pre-palestra dovrebbe includere un’adeguata dose di carboidrati come riso, pasta integrale, orzo, farro e proteine come carne di pollo, tacchino o del pesce e accompagnare il tutto con verdure fresche o cotte.
Gli integratori possono essere un valido aiuto nel caso in cui si pratichino delle attività fisiche che comportano un dispendio energetico particolarmente elevato e un’eccessiva perdita di minerali con la sudorazione. È inoltre importate scegliere il tipo di integratore, tra le numerose opzioni disponibili, effettivamente adeguato alle proprie necessità specifiche e individuali.

Tra le numerose opzioni disponibili sono particolarmente utilizzate le barrette energetiche che forniscono carboidrati a diversa velocità di assimilazione utile sia negli sforzi brevi sia in quelli di lunga durata. Un altro tipo di barrette piuttosto diffuso sono quelle ad alta concentrazione proteica.
L’importanza di un giusto apporto di proteine, specialmente per chi fa sport o attività fisiche intense, risiede nel fatto che quest’ultime contribuiscono al mantenimento e alla crescita della massa muscolare. Le barrette proteiche possono risultare particolarmente comode per la loro facilità di assunzione e conservazione; hanno generalmente una buona digeribilità; inoltre danno la possibilità di aumentare la quantità di proteine nella dieta contenendo l’assunzione di colesterolo e grassi saturi. Un’altra modalità per assumere una corretta quantità di proteine è attraverso gli integratori in polvere solubili. Esistono anche integratori pensati per il reintegro idrosalino da utilizzare dopo un’abbondante sudorazione dovuta a un’intensa attività fisica.