I benefici del cioccolato sono sempre passati in secondo piano rispetto agli effetti collaterali, spesso dovuti a un’assunzione scorretta e in eccesso.
Tuttavia sembra una contraddizione ma tutti i derivati del cacao sono importanti nell’alimentazione di tutti i giorni.
Non per niente gli antichi lo definivano il “cibo degli dei” per via delle sue proprietà benefiche e nutritive.
La pasta di cacao ha importanti proprietà salutistiche tra le quali la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, aiuta a sopportare meglio la fatica, contribuisce ai processi di trasporto dell’ossigeno nei tessuti e alla formazione della struttura ossea.
La pasta di cacao, che otteniamo con la macinatura, è composta da lipidi (53-55%), glucidi (13-15%), proteine (9-10%), alcaloidi (teobromina e caffeina), fibre, vitamine, minerali e flavonoidi.
In particolare, gli Alcaloidi sono responsabili dell’azione stimolante e della sensazione di gratificante benessere che le persone sentono gustando il “cibo degli dei”.
[title text=”I Benefici del cioccolato: Sali Minerali e Vitamine” tag_name=”h2″ margin_top=”0px” size=”108″]Tra i Sali Minerali e le Vitamine ricordiamo:
– Il Potassio e il Magnesio, che intervengono nel metabolismo energetico e aiutano a sopportare meglio la fatica favorendo la trasformazione dei nutrienti in energia pronta all’uso,
– Il Ferro, uno dei costituenti dell’emoglobina, che interviene nei processi di trasporto dell’ossigeno nei tessuti,
– il Fosforo, interessato nella formazione della struttura ossea,
– Il rame, che svolge un ruolo fondamentale nell’osteogenesi,
– Il Calcio (se tra gli ingredienti del cioccolato è presente il latte), che contribuisce alla normale coagulazione del sangue, contrazione muscolare e struttura dell’osso,
– Le vitamine B2 – A- B1 – PP.
Ultimi ma non per importanza i flavonoidi, epicatechine, catechine e procianidine.
Vari studi controllati condotti sull’uomo hanno dimostrato che alimenti e bevande, come il cacao, contenenti flavonoidi sono in grado di ridurre la pressione arteriosa e l’aggregazione piastrinica, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari aiutando a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni e contribuendo ad un normale flusso sanguigno.
[/col] [col span=”6″ span__sm=”12″] [ux_image id=”6581″] [/col] [/row] [title text=”Ma che differenze ci sono tra i vari cioccolati?” size=”134″]Il cioccolato, per essere definito tale, deve contenere almeno il 35% di cacao e il 18% di burro di cacao. Devono essere assenti grassi vegetali diversi dal burro di cacao.
[row] [col span=”6″ span__sm=”12″]Per quanto riguarda il cioccolato al latte le quantità da rispettare sono: almeno 25% di cacao e il 14% di latte. I termini “superiore”, “fine” o “finissimo” possono essere utilizzati quando il contenuto degli ingredienti principali è superiore rispetto alla ricetta base.
Se in etichetta viene riportata l’indicazione cioccolato “finissimo”, “extra” o “superiore”, il contenuto di cacao deve arrivare almeno al 43% nel caso del cioccolato e al 30% nel caso del cioccolato al latte.Ecco le differenze tra un tipo di cioccolato e l’altro a parità di peso (100 gr).
Composizione nutrizionale del cioccolato per 100 gr |
||||
Cioccolato al latte |
Cioccolato fondente |
Cioccolato al latte con nocciole |
Cacao amaro in polvere |
|
Kcal |
545 |
515 |
543 |
355 |
Proteine |
7,3 |
6,6 |
7,2 |
20,4 |
Carboidrati |
50,5 |
49,7 |
48,6 |
11,5 |
Grassi |
36,3 |
33,6 |
36,9 |
25,6 |
*Fonte Ministero della Salute
[/col] [/row] [divider width=”2px”]I BENEFICI DEL CIOCCOLATO SEMPRE CON TE